Settimio al Monumento ai Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace "Settimio Catoni vive e lavora a Spoleto. Di formazione autodidatta, si propone al pubblico, per la prima volta, in una mostra collettiva nel 1982.
La pittura degli esordi è prettamente figurativa, con paesaggi e composizioni che ricalcano i canoni principali della pittura tradizionale.
Poi, scopre il fascino della spatola, che tuttora è l'arnese primario usato nelle sue realizzazioni.
I suoi lavori assumono quindi un aspetto più moderno: le sovrapposizioni ed i contrasti di colore tendono a sostituire la prospettiva: le mescolanze degli stessi creano le sfumature.
Nei suoi lavori il colore è steso, graffiato, raschiato, impastato sulla tavola con gesti e movimenti talvolta rapidi che riescono comunque a dare una parvenza di vero, di probabile. I soggetti preferiti dei suoi quadri sono paesaggi e nature morte che si rifanno ai profumi, ai colori ed ai sapori della terra umbra nel loro avvicendarsi nelle varie stagioni.
Merita di essere citata la sua produzione artistica nei panni di scultore con la realizzazione di lavori in gesso, terracotta, bronzo e, recentemente, in acciaio corten impiegato per la realizzazione del 'Monumento ai Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace' visibile a Spoleto.
Catoni ha esposto in occasione di varie edizioni del Festival dei Due Mondi di Spoleto ed ha partecipato a varie collettive e concorsi di pittura locali e nazionali, ottenendo lusinghieri consensi e risultati."

  • "Les Danseurs"

  • "Omaggio a Calder"

  • "Effusione"

  • "Don Chisciotte e Sancio"

  • "Ecce Homo"

  • "Torneo"

  • "Sconforto"

  • "Messaggio"

  • "Benedictio"

Settimio al Monumento ai Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace "Due parole per descrivere i motivi che mi hanno indotto a dar vita a questo sito web.
Attualmente la rete è, con ogni probabilità, il mezzo che più di tutti consente di raggiungere velocemente un grande numero di persone con estrema facilità consentendo, di conseguenza, lo scambio di una moltitudine di informazioni in tempo reale.
In questo modo mi è concesso di uscire (almeno virtualmente) da una realtà locale che, seppur confortevole risulta talvolta stretta, e di poter sottoporre i miei lavori al giudizio di un pubblico più ampio: sia questo pubblico composto da semplici appassionati d'arte che da veri e propri esperti del settore.
Qualunque sia il risultato, critiche o apprezzamenti, sono certo che potrò trarre da entrambe ulteriori stimoli e nuova passione che contribuiranno a spingermi con maggior vigore lungo l'affascinante cammino dell'arte.
Un invito anche a tutti gli amici pittori che abbiano voglia di scambiare impressioni, opinioni, esperienze, consigli e, perché no, con cui poter, eventualmente, organizzare mostre collettive come occasione di incontro e di crescita."